DIO NON RINUNCERÀ MAI A TE

Dio descrive sé stesso in questo modo: “Io insegnai a Efraim [Israele] a camminare, sorreggendolo per le braccia; ma essi non hanno riconosciuto che io cercavo di guarirli” (Osea 11:3).
Nella lingua originale, questo verso dice: “Venni a loro nella disperazione e mi presi teneramente cura di loro in mezzo ai suoi errori ed ai luoghi impervi. Li portai sulle Mie braccia come una balia!” Ma al verso 7 leggiamo: “Il mio popolo tende ad allontanarsi da me”. La parola tendere qui vuol dire “tenere in sospeso, restare nel dubbio”.
Israele non era sicuro dell'amore e della cura del Signore e quindi Dio disse ad Osea: “Il Mio popolo sta dubitando del mio amore per loro perché non sanno davvero chi io sia”.
Era vero! Israele poteva anche non credere, ma Dio li amava ancora. Erano diventati un popolo idolatra, sviato e dubbioso e probabilmente pensava: “abbiamo fatto dispiacere Dio per aver peccato volontariamente e per certo ci giudicherà”. Ma Dio disse: “Come potrei abbandonarti... o Israele? ...Il mio cuore si commuove dentro di me, le mie compassioni si infiammano tutte” (leggere il verso 8).
Forse stai attraversando un periodo particolare proprio adesso. Non mi riferisco necessariamente a prove o tentazioni, ma ad eventi che ti stanno travolgendo e che non riesci a comprendere. Venti e onde di ogni tipo ti stanno colpendo ed inondando, cose che vanno al di là della tua comprensione, ma Lui ti darà la vittoria e ti ridonerà la salute spirituale. Se tutto ciò in cui potete credere adesso è che Lui vi ama nonostante la vostra cocciutaggine, allora questo è già abbastanza!
Ascoltate La Sua parola di conforto e guarigione: “Poiché io non voglio contendere per sempre né essere adirato in eterno, altrimenti davanti a me verrebbero meno lo spirito e le anime che ho fatto” (Isaia 57:16). Il Signore stava dicendo: “Se tutto ciò che vedevi in Me era rabbia, il tuo spirito si sbaglia; sarebbe stato troppo per te”. No, Egli continua a dire: “Ho visto le sue vie, ma io lo guarirò, lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui e ai suoi che sono afflitti” (verso 18).
Queste sono le parole di un Dio che non rinuncerà mai al Suo popolo!