UNA PAROLA IN PIU'
"Quando le fondamenta sono distrutte, che può fare il giusto?"
Di recente ho sentito la necessità di inviare un messaggio URGENTE che avvertiva di una grande calamità imminente , tale da far tremare persino gli eletti di Dio.
Un ministro mi ha chiesto: "non c'è una parola di più: come dovrebbe reagire il giusto a una simile parola?"
Posso rispondere soltanto condividendo ciò che lo Spirito Santo sta dicendo al mio cuore e con ciò che io stesso devo fare. Ho scritto di essere stato guidato in senso pratico a mettere da parte una scorta di cibo per circa un mese, perché ho visto con i miei occhi il panico sulla scia del / causato dal terrorismo. Questa dev'essere una parola personale per ciascuno di noi.
Questo è ciò che sento dire personalmente al mio cuore dallo Spirito Santo riguardo ad una calamità imminente: RESTA FERMO E VEDRAI LA LIBERAZIONE DELL'ETERNO.
Questa è l'attitudine di fede di fronte alla calamità. Cosa poteva fare Israele alle sponde del Mar Rosso? L'esercito di faraone stava avanzando, c’erano montagne su entrambi i lati, e davanti a loro, un mare ostile. La carne gridava: "Fa qualcosa!"
La carne gridava disperazione. Poteva il popolo di Dio asciugare il mare? Spianare una montagna? Combattere contro un grande esercito senza possedere armi? Essi si trovavano in ciò che sembrava / pareva loro una situazione spaventosa, tremenda. Il popolo di Dio tremava - e in quell'ora di scuotimento giunse una parola da Dio.
In sintesi:
"State fermi. Non temete. Questa è l'ora della salvezza. Voi testimonierete l'abbattimento delle fondamenta di una potenza mondiale. Ma allo stesso tempo, io combatterò per voi. State tranquilli - restate fermi e guardate la mia opera".
Amati, il mio avvertimento è solo una voce tra tante che dicono tutte la stessa cosa. Potremmo forse tremare per un tempo, ma coloro che davvero conoscono la Parola di Dio saranno prontamente consolati dallo Spirito Santo. Riceveremo tutti un grande battesimo di pace, una tranquillità soprannaturale che sarà una testimonianza straordinaria per le moltitudini sconvolte.
In Cristo,
David Wilkerson
Di recente ho sentito la necessità di inviare un messaggio URGENTE che avvertiva di una grande calamità imminente , tale da far tremare persino gli eletti di Dio.
Un ministro mi ha chiesto: "non c'è una parola di più: come dovrebbe reagire il giusto a una simile parola?"
Posso rispondere soltanto condividendo ciò che lo Spirito Santo sta dicendo al mio cuore e con ciò che io stesso devo fare. Ho scritto di essere stato guidato in senso pratico a mettere da parte una scorta di cibo per circa un mese, perché ho visto con i miei occhi il panico sulla scia del / causato dal terrorismo. Questa dev'essere una parola personale per ciascuno di noi.
Questo è ciò che sento dire personalmente al mio cuore dallo Spirito Santo riguardo ad una calamità imminente: RESTA FERMO E VEDRAI LA LIBERAZIONE DELL'ETERNO.
Questa è l'attitudine di fede di fronte alla calamità. Cosa poteva fare Israele alle sponde del Mar Rosso? L'esercito di faraone stava avanzando, c’erano montagne su entrambi i lati, e davanti a loro, un mare ostile. La carne gridava: "Fa qualcosa!"
La carne gridava disperazione. Poteva il popolo di Dio asciugare il mare? Spianare una montagna? Combattere contro un grande esercito senza possedere armi? Essi si trovavano in ciò che sembrava / pareva loro una situazione spaventosa, tremenda. Il popolo di Dio tremava - e in quell'ora di scuotimento giunse una parola da Dio.
In sintesi:
"State fermi. Non temete. Questa è l'ora della salvezza. Voi testimonierete l'abbattimento delle fondamenta di una potenza mondiale. Ma allo stesso tempo, io combatterò per voi. State tranquilli - restate fermi e guardate la mia opera".
Amati, il mio avvertimento è solo una voce tra tante che dicono tutte la stessa cosa. Potremmo forse tremare per un tempo, ma coloro che davvero conoscono la Parola di Dio saranno prontamente consolati dallo Spirito Santo. Riceveremo tutti un grande battesimo di pace, una tranquillità soprannaturale che sarà una testimonianza straordinaria per le moltitudini sconvolte.
In Cristo,
David Wilkerson