RICEVERE LA BENEDIZIONE DELLA CROCE
Dio si diletta nell’usarsi di fallimenti – uomini e donne che pensano di non riuscire a farne nemmeno una giusta. Una donna mi ha scritto di recente dicendo, “Il mio matrimonio sta crollando. Sembra che io sbagli sempre nel crescere i miei figli. Sembra che io non valga niente per nessuno. Non sono stata una buona moglie, una buona madre né una buona cristiana. Devo essere il più grande fallimento di questo mondo”.
Lei è proprio il tipo di persona che il Signore sta cercando – persone che sanno che semmai succede qualcosa di buono attraverso di loro, dev’essere a causa di Dio. Tutti quei cristiani gasati che se ne vanno in giro a sbigottire gli altri con le loro grandi capacità non hanno mai impressionato Dio. Dio guardò giù, e vide un uomo intrigante, spregevole, smidollato di nome Giacobbe e disse, “Non temere, o verme di Giacobbe…Io ti aiuto…Ecco, io ti faccio una trebbia nuova con denti acuminati…tu giubilerai nell'Eterno” (Isaia 41:14-16).
Quando rifletti onestamente su quanto poco puoi fare da solo per adempiere tali sfide, ti rendi conto di quanto in realtà tu sia debole. Il tuo cuore inizia a gridare, “Signore, come possiamo compiere cose talmente grandi e sante?” È qui che il nostro Signore interviene! Egli arriva con un messaggio che ci consola: “Deponi le tue armi. Smetti di essere così autosufficiente e forte. Io sono la tua arma e la tua forza. Lasciami fare quello che tu non riuscirai mai a fare. Io ti donerò la Mia giustizia, la Mia santità, il Mio riposo, la Mia forza. Non puoi salvarti da solo o piacermi in alcun modo se non ricevendo le benedizioni della croce per fede. Lascia che Io mi prenda cura della tua crescita nella santità”.
Lei è proprio il tipo di persona che il Signore sta cercando – persone che sanno che semmai succede qualcosa di buono attraverso di loro, dev’essere a causa di Dio. Tutti quei cristiani gasati che se ne vanno in giro a sbigottire gli altri con le loro grandi capacità non hanno mai impressionato Dio. Dio guardò giù, e vide un uomo intrigante, spregevole, smidollato di nome Giacobbe e disse, “Non temere, o verme di Giacobbe…Io ti aiuto…Ecco, io ti faccio una trebbia nuova con denti acuminati…tu giubilerai nell'Eterno” (Isaia 41:14-16).
Quando rifletti onestamente su quanto poco puoi fare da solo per adempiere tali sfide, ti rendi conto di quanto in realtà tu sia debole. Il tuo cuore inizia a gridare, “Signore, come possiamo compiere cose talmente grandi e sante?” È qui che il nostro Signore interviene! Egli arriva con un messaggio che ci consola: “Deponi le tue armi. Smetti di essere così autosufficiente e forte. Io sono la tua arma e la tua forza. Lasciami fare quello che tu non riuscirai mai a fare. Io ti donerò la Mia giustizia, la Mia santità, il Mio riposo, la Mia forza. Non puoi salvarti da solo o piacermi in alcun modo se non ricevendo le benedizioni della croce per fede. Lascia che Io mi prenda cura della tua crescita nella santità”.