RESTARE NELL’INCREDULITÀ - Carter Conlon

Sono convinto che Dio stia iniziando qualcosa di davvero significativo in questo tempo; egli ha decretato un momento di misericordia per l’America. Non importa quanto i cuori della gente si siano disposti contro Cristo in passato, Dio ora sta presentando una finestra aperta, e dunque non voglio trascorrere tutta la mia vita di preghiera a gridare, “Ti prego, Signore”, voglio piuttosto pregare, “Sì, Signore”, e scoprire quale sia la mia parte. “Sì, Signore, cosa vuoi che io faccia? Sì, Signore, cosa vuoi che io dica? Sì, Signore, dove vuoi che io vada?”
Quando Dio scelse Rebecca affinché diventasse la sposa di Isacco, lei dovette spostarsi da dove si trovava e recarsi dove Dio la stava chiamando per poter adempiere il suo piano (cfr. Genesi 24:58). Allo stesso modo, Dio sta parlando alle persone oggi, dicendo loro di alzarsi e lasciare determinate cose. Allora, invece di dire sempre, “Ti prego, Signore, dammi la grazia di uscire da questa relazione, dammi la grazia di smetterla con questo vizio”, è tempo di dire, “Sì, Signore, mi hai chiamato a qualcosa di più profondo. Mi hai chiamato a essere una persona che si può vantare di te al punto che gli altri non possano fare altro che chinare il capo e adorarti, quindi non dirò più ‘Ti prego, Signore’, restando semplicemente nell’incredulità. Concorderò con te, lascerò il posto in cui non dovrei stare e andrò dove mi stai chiamando!”
Forse già sai quello che Dio ti sta chiedendo di fare. Se lui ha parlato al tuo cuore, inizia da lì. Se il Signore ti sta chiedendo di perdonare, allora perdona. Se ti sta chiedendo di dire la verità, dilla. Finché non obbedirai a ciò che ti ha chiesto di fare, le altre guide del Signore resteranno nascoste.
Carter Conlon si unì allo staff pastorale della Times Square Church nel 1994 sotto l’invito del pastore fondatore, David Wilkerson, e venne nominato Pastore Anziano nel 2001.