CON DIO TUTTO È POSSIBILE

Di recente, il nostro ministero ha ricevuto una lettera da parte di un carcerato. Ha scritto: 

“Pastore Dave, sono in prigione a causa della mia dipendenza sessuale. So di non essere nato così, ma è ciò che sono diventato. Sono stato sposato tre volte e ho quattro figli.
“La verità è che voglio smettere, ma non lo faccio. Ho smesso di fumare di colpo e non è stato un problema, ma non sono mai riuscito a restare lontano dalla pornografia. Credo sinceramente nella potenza guaritrice di Dio e ho pianto e supplicato per il Suo aiuto. Però sembra che trovi sempre un’uscita di sicurezza dal mio problema di pervesione.

“Il desiderio di fare la volontà di Dio è sempre dentro di me, eppure nonostante io spinga via questo desiderio, ricasco sempre nella mia concupiscenza. Ho mentito a Dio, promettendogli di non rifarlo più, ma ci ritorno sempre.

“Soffro perché so di aver stancato il Signore. Quando vado alla cappella, mi sento un doppia-faccia. Ci sono uomini qui che mi rispettano perché ho dato loro buoni consigli, ma non li ho osservati per me stesso. Suono il piano e canto nella cappella, ma non mi sento apposto – perché non sono apposto. 

“Morirei e andrei all’inferno piuttosto che molestare ancora un’innocente, ma non voglio andare all’inferno. Voglio servire Dio e voglio il Suo amore. Sono in trappola, perché odio ciò che faccio, eppure in qualche modo lo amo. Non so cosa fare”.

Ho detto a questo giovane. “Non mollare la speranza. Dio vuole portarti guarigione”.
Devi credere che niente nella tua vita sia impossibile per Dio. Non esiste morsa diabolica che Egli non possa spezzare.

Dunque, caro santo, afferrati alla fede! Credi che Dio cambierà e trasformerà la tua vita in maniera assoluta. Se ha trasformato un uomo posseduto da demoni, ha portato guarigione a una donna con un flusso perenne di sangue e alla figlia di Giairo (cfr. Marco 5), Egli può provvedere anche per te. Il nostro Dio può risolvere ogni cosa.

“Questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio” (Marco 10:27).