A PROVA DI SERMONE

Essere a prova di sermone significa ascoltare la Parola di Dio, dichiarare di amarla, professare di obbedirle ma poi non agire in base ad essa! Significa indurirsi a tal punto che il cuore non si commuove più e resta completamente intoccato da ciò che viene predicato. Alcuni lo chiamano “indurimento da evangelo”.

Pensa a tutte le antiche storie bibliche e ai personaggi biblici. Chi pensi sia stato quello maggiormente a prova di sermone? Chi ascoltò la parola più chiara e forte possibile e ne rimase completamente intoccato?

Fu Saul? Egli udì una parola chiara e forte: “Ora va', colpisci Amalek e vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene senza avere alcuna pietà di lui, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini” (1 Samuele 15:3). Saul disobbedì a questo messaggio; piuttosto, “Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore e dei buoi, gli animali grassi, gli agnelli e tutto il meglio, rifiutandosi di votarli allo sterminio” (1 Samuele 15:9). Poi apparve Samuele e Saul divenne bugiardo! “Saul gli disse…Io ho eseguito l'ordine dell'Eterno” (1 Samuele 15:13). Samuele era inorridito perché poteva sentire il belare delle pecore che erano state risparmiate. “Perché dunque non hai ubbidito alla voce dell'Eterno, ma hai fatto ciò che è male agli occhi dell'Eterno?” (cfr. 1 Samuele 15:19).

Saul era indurito? Era a prova di sermone? Perché avrebbe detto una bugia tanto sfacciata a un profeta di Dio che gli aveva fatto tanto del bene? Sentilo mentire ancora con la prova delle sue menzogne tutte intorno a lui: “Ma io ho ubbidito alla voce dell'Eterno, ho compiuto la missione che l'Eterno mi aveva affidato” (1 Samuele 15:20). Colto in flagrante, Saul diede la colpa ad altri e architettò delle scuse per il suo peccato: “Il popolo però ha preso le cose migliori che avrebbero dovuto essere sterminate, per farne sacrifici all'Eterno, il tuo Dio” (1 Samuele 15:21). Samuele arrivò al cuore del problema. Egli sapeva che Saul fosse a prova di sermone perché il suo cuore si era già dato alla stregoneria. “Poiché la ribellione è come il peccato di divinazione, e l'ostinatezza è come il culto agli idoli e agli dèi domestici. Poiché hai rigettato la parola dell'Eterno, anch'egli ti ha rigettato” (1 Samuele 15:23). Saul, l’uomo a prova di sermone, finì per ricevere guida da una strega e morì di una morte prematura e crudele.