UNA FUGA MIRACOLOSA

Intrappolati fra due montagne e con il Mar Rosso davanti, i figli d'Israele si trovavano in una situazione senza speranza mentre il Faraone infuriato con i suoi carri di ferro stava per incastrarli arrivando da dietro.
Questa storia è molto familiare, una di quelle che avrai sentito durante tutta la tua vita di chiesa. Dio aveva guidato Israele verso una crisi orribile una in cui si videro inseguiti da un terribile nemico. Sembra incredibile ma il Signore aveva portato di proposito il Suo popolo in un luogo precario. Io credo che questa sia una storia di grande importanza per la chiesa di oggi, soprattutto in questo momento della storia.
Israele era intrappolato, apparentemente senza speranza. E questo causò panico per tutto l'accampamento d'Israele. I bambini cominciarono a piangere accalcandosi attorno ai loro padri ed ai nonni. Un gruppo di capi del popolo andarono da Mosè accusandolo: “Non c'erano abbastanza tombe in Egitto e quindi ci hai portati qui a morire? Te lo avevamo detto in Egitto di lasciarci in pace. Era meglio per noi restare in Egitto schiavi di Faraone piuttosto che morire in questo miserabile deserto!”
Mi chiedo se Mosè abbia avuto un momento di dubbio in quella situazione. Lo immagino mentre cade sulle sue ginocchia e gridare: “Signore, che sta succedendo? Com'è possibile che questo sia il tuo volere per noi?” In un modo meraviglioso, Dio operò un miracolo di liberazione per Israele proprio in quel momento così buio. Improvvisamente i venti cominciarono a soffiare con forza che divisero le acque del mare in due. Proprio davanti a loro si formò una via di uscita miracolosa, il popolo camminò su suolo asciutto dove poco prima c'era il mare. Quando il Faraone ed il suo esercito tentarono di seguire il popolo, le onde caddero giù facendo annegare tutti fra le acque in tumulto.
“Così, in quel giorno, il Signore salvò Israele dalle mani degli Egiziani, Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare. Israele vide la grande potenza con cui il Signore aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del Signore, credette nel Signore e nel suo servo Mosè” (Esodo 14:30-31).