VALORI DEL REGNO by Gary Wilkerson
Fino a pochi anni fa, la separazione è stata una caratteristica peculiare della Chiesa di Cristo. Essere appartati era un chiaro comandamento dalla Parola di Dio e faceva parte della chiamata di ogni cristiano. Oggi però sembra esserci davvero poca differenza tra la Chiesa e il mondo. È tragico, perché Dio ha appartato il Suo popolo per i propositi del Suo regno – per essere strumenti di cambiamento con lo scopo di fare la differenza nel mondo.
Molte chiese oggi cercano di tranquillizzare il mondo. Compromettono il vangelo di Cristo e, di conseguenza, molti cristiani si permettono di conformarsi ai valori del mondo invece che a quelli di Gesù.
Ciò non può rendere Dio felice. Quando le anime perdute di questo mondo affrontano serie crisi nella vita e sono confusi, senza alcuna fonte di speranza, la Chiesa dovrebbe incarnare la differenza che essi stanno cercando. Le nostre vite dovrebbero distinguersi per speranza, gioia, pace, amore e generosità, ma molti credenti oggi hanno cancellato quelle differenze dirigendosi verso un confine di compromesso – perfino varcandolo talvolta. Di conseguenza, i perduti e i sofferenti non vedono alcuna differenza tra la loro vita e quella dei cristiani.
Gesù affronta questo tema quando disse ai Suoi discepoli, in parole povere, “Il mondo Mi vede in un modo, ma a voi Mi sono rivelato appieno. Avete visto che la pace che offro non si può ricevere dal mondo. Vi ho dimostrato i valori del Mio regno – come vivere, credere, camminare e servire il Padre. Quei valori sono in netto contrasto con quelli del mondo e dovrete vivere ed esprimere i valori del Mio regno. Se Satana non ha niente in Me, non può avere alcuna parte nemmeno in voi” (cfr. Giovanni 14:27).
Quando Dio parla di separarsi dal mondo, Egli non intende rimuoverci da esso. La separazione che Egli desidera avviene nel cuore. Si riflette nei nostri desideri, nelle nostre scelte, nel nostro stile di vita. Per una generazione di cristiani più anziana, essere separati significava non bere, non fumare o andare alle feste. Si tratta di cose esteriori, ma Dio richiede molto di più. Egli chiede, “Il tuo cuore è ancora legato al mondo in maniera da escludermi? Attingi pace e autostima da ciò che il mondo dice di te o da come Io ti vedo?”
Molte chiese oggi cercano di tranquillizzare il mondo. Compromettono il vangelo di Cristo e, di conseguenza, molti cristiani si permettono di conformarsi ai valori del mondo invece che a quelli di Gesù.
Ciò non può rendere Dio felice. Quando le anime perdute di questo mondo affrontano serie crisi nella vita e sono confusi, senza alcuna fonte di speranza, la Chiesa dovrebbe incarnare la differenza che essi stanno cercando. Le nostre vite dovrebbero distinguersi per speranza, gioia, pace, amore e generosità, ma molti credenti oggi hanno cancellato quelle differenze dirigendosi verso un confine di compromesso – perfino varcandolo talvolta. Di conseguenza, i perduti e i sofferenti non vedono alcuna differenza tra la loro vita e quella dei cristiani.
Gesù affronta questo tema quando disse ai Suoi discepoli, in parole povere, “Il mondo Mi vede in un modo, ma a voi Mi sono rivelato appieno. Avete visto che la pace che offro non si può ricevere dal mondo. Vi ho dimostrato i valori del Mio regno – come vivere, credere, camminare e servire il Padre. Quei valori sono in netto contrasto con quelli del mondo e dovrete vivere ed esprimere i valori del Mio regno. Se Satana non ha niente in Me, non può avere alcuna parte nemmeno in voi” (cfr. Giovanni 14:27).
Quando Dio parla di separarsi dal mondo, Egli non intende rimuoverci da esso. La separazione che Egli desidera avviene nel cuore. Si riflette nei nostri desideri, nelle nostre scelte, nel nostro stile di vita. Per una generazione di cristiani più anziana, essere separati significava non bere, non fumare o andare alle feste. Si tratta di cose esteriori, ma Dio richiede molto di più. Egli chiede, “Il tuo cuore è ancora legato al mondo in maniera da escludermi? Attingi pace e autostima da ciò che il mondo dice di te o da come Io ti vedo?”