FAME DI VERITÀ
“La regina del mezzogiorno…venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c'è uno più grande di Salomone” (Matteo 12:42).
Tutti noi oggi dobbiamo dare una risposta a una domanda cruciale: Se Uno più grande di Salomone è in mezzo a noi, potrebbe mai lasciarci nella confusione? Se la Sua sapienza è sempre disponibile, la ricerchiamo con tanta passione quanto la regina ricercò la sapienza di Salomone?
Dio oggi ancora parla al Suo popolo ed Egli parla chiaramente proprio come nell’Antico Testamento, o agli apostoli o alla Chiesa primitiva. Tuttavia, dobbiamo renderci conto di una cosa: Dio sceglie di parlare solo a coloro che hanno orecchi da udire. Lascia che t’illustri.
Marco 4:2 ci dice che Cristo “insegnava molte cose con le parabole”. Allora Gesù raccontò la parabola del seminatore, un uomo che sparse della semenza in un campo. Tuttavia, quando finì la storia, le folle erano stupite. Si chiesero, “Chi è il seminatore qui decritto? E cosa rappresenta il seme? Tutto questo parlare di uccelli, diavoli, terreni spinosi, buon terreno – cosa significa?”
Gesù non la spiegò loro. Piuttosto, la Scrittura dice, “Poi egli disse loro, Chi ha orecchi da udire, oda!” (4:9). Solo i discepoli e pochi altri, un piccolo residuo, voleva delle risposte. Così andarono a Gesù in seguito e gli chiesero il significato della parabola: “Ora, quando egli fu solo, coloro che gli stavano attorno con i dodici lo interrogarono sulla parabola” (4:10). Allora Cristo prese del tempo per rispondere ai loro quesiti (cfr. 4:14-20).
Comprendi cosa sta accadendo in questa scena? Gesù aveva dato alla folla una verità, una rivelazione, una parola proferita direttamente dalla bocca di Dio, eppure li lasciò confusi. Ti chiederai, “Perché Gesù non spiegò la parabola più chiaramente?” Ne troviamo un indizio nello stesso capitolo: “E non parlava loro senza parabole” (4:34). Credo che Gesù stesse dicendo, “Se volete capire la Mia parola, dovrete cercare Me per ricevere una risposta. E dovrete venire come la Regina di Saba: con fame di verità, che vi renderà liberi. Vi donerò tutta la rivelazione che vi serve. Ma dovrete venire a Me con un orecchio attento, incline”.
Tutti noi oggi dobbiamo dare una risposta a una domanda cruciale: Se Uno più grande di Salomone è in mezzo a noi, potrebbe mai lasciarci nella confusione? Se la Sua sapienza è sempre disponibile, la ricerchiamo con tanta passione quanto la regina ricercò la sapienza di Salomone?
Dio oggi ancora parla al Suo popolo ed Egli parla chiaramente proprio come nell’Antico Testamento, o agli apostoli o alla Chiesa primitiva. Tuttavia, dobbiamo renderci conto di una cosa: Dio sceglie di parlare solo a coloro che hanno orecchi da udire. Lascia che t’illustri.
Marco 4:2 ci dice che Cristo “insegnava molte cose con le parabole”. Allora Gesù raccontò la parabola del seminatore, un uomo che sparse della semenza in un campo. Tuttavia, quando finì la storia, le folle erano stupite. Si chiesero, “Chi è il seminatore qui decritto? E cosa rappresenta il seme? Tutto questo parlare di uccelli, diavoli, terreni spinosi, buon terreno – cosa significa?”
Gesù non la spiegò loro. Piuttosto, la Scrittura dice, “Poi egli disse loro, Chi ha orecchi da udire, oda!” (4:9). Solo i discepoli e pochi altri, un piccolo residuo, voleva delle risposte. Così andarono a Gesù in seguito e gli chiesero il significato della parabola: “Ora, quando egli fu solo, coloro che gli stavano attorno con i dodici lo interrogarono sulla parabola” (4:10). Allora Cristo prese del tempo per rispondere ai loro quesiti (cfr. 4:14-20).
Comprendi cosa sta accadendo in questa scena? Gesù aveva dato alla folla una verità, una rivelazione, una parola proferita direttamente dalla bocca di Dio, eppure li lasciò confusi. Ti chiederai, “Perché Gesù non spiegò la parabola più chiaramente?” Ne troviamo un indizio nello stesso capitolo: “E non parlava loro senza parabole” (4:34). Credo che Gesù stesse dicendo, “Se volete capire la Mia parola, dovrete cercare Me per ricevere una risposta. E dovrete venire come la Regina di Saba: con fame di verità, che vi renderà liberi. Vi donerò tutta la rivelazione che vi serve. Ma dovrete venire a Me con un orecchio attento, incline”.