DAMMI LA TUA PAROLA

Migliaia di cristiani oggi sono ciò che io chiamo credenti “del pane” – vivono solo di pane, chiedendo sempre a Dio di dimostrare la Sua fedeltà. Hanno una fame interiore e pensano di sapere cosa possa soddisfarla.

Per la maggior parte dei miei primi anni di ministero, anch’io ero un cristiano “del pane”. Avevo una fame profonda, alimentata da un bisogno inspiegabile. Quando pensai di aver bisogno di una chiesa nuova, la ricevetti! Quando credetti di aver bisogno di un programma televisivo, lo ottenni! Quando ebbi bisogno di folle, le ottenni! Si trattava di cose buone in sé, ma spesi anni a pregare, “Dio, dimostra la Tua potenza! Ho dei debiti, mandami dei soldi! Benedicimi, Signore! Benedici il mio ministero! Rispondi alle mie preghiere! Fa che mostri al mondo che Tu hai tutta la potenza. Guarisci i malati per dimostrare che sei lo stesso ancora oggi!”

Così raramente Dio trova un cristiano il cui unico obiettivo nella vita sia di conoscere e fare la Sua volontà – come fece Gesù – e che non dica mai, “Dio, dove sei?” ma invece prega, “Dio, dove mi trovo io riguardo l’obbedienza e la dipendenza?”

Quando staremo davanti al trono del giudizio, non saremo giudicati per quante guarigioni abbiamo compiuto o quanti demoni abbiamo scacciato, oppure per quante preghiere abbiamo visto esaudite o quanti grande opere abbiamo realizzato. Noi saremo giudicati per la dipendenza e l’obbedienza alla Sua Parola e alla Sua volontà.

Ai nostri giorni, nel nostro tempo, siamo diventato davvero bravi a “comandare” Dio. Comandiamo al diavolo e ai demoni; comandiamo alle fortezze di cadere. Tutto ciò è buono – ma pensa a quanto spesso gridiamo, “Oh, Dio! Comandami! Dimmi cosa fare. Mostrami come fare la Tua volontà, come obbedire ad ogni parola che procede dalla Tua bocca”.

In tutto questo, Dio ci sta dicendo, “Voglio essere la tua unica provvidenza, la tua unica speranza. Voglio essere l’unico oggetto della tua speranza”. Il mio grido è, “Oh, Dio, Tu ti prendi cura del mio denaro. Dammi solo la Tua mente. Tu ti prendi cura della mia salute, della mia famiglia, dei miei bisogni – dammi solo la Tua Parola”.