TU SEI BENEDETTO by Gary Wilkerson

“E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua [di Isacco]discendenza, perché Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò i miei ordini, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi” (Genesi 26:4-5).

Osservò è una parola chiave qui, in questo passo, perché l’obbedienza porta benedizione. Tu fai un passo di fede e dici, “Dio, è difficile e non sono nemmeno sicuro di poterlo fare”. Ma poi prosegui e dici, “Dio, io ubbidirò”, e quando lo fai, le porte del cielo si apriranno su di te. La grazia ci da la potenza di compiere ciò che Dio ci ha chiamato a fare.

Siamo chiamati ad essere un popolo santo – ad essere appartato – ad essere riverenti al Signore – ad obbedire ai Suoi comandamenti. La disobbedienza spesso ci deruba del favore e della benedizione e della completezza dell’opera che Egli vuole compiere nelle nostre vite.

Non importa cosa Dio ti chieda di fare, obbediscigli. Se ti chiede di dare, obbediscigli. Se ti chiede di andare, obbediscigli. Se ti dice di restare, obbediscigli. Non vivere secondo ciò che vuoi tu, vivi secondo ciò che Dio vuole che tu faccia e vedrai le benedizioni scendere in te, su te, intorno a te. Tutto ciò che toccherai sarà benedetto dal Signore.

“Isacco seminò in quel paese e in quell'anno raccolse il centuplo” (verso 12). Vediamo Isacco piantare e raccogliere un grande raccolto. Dio non è ansioso o turbato per l’economia americana. Egli non si preoccupa di ciò che sta succedendo nel tuo lavoro o a casa tua. Perché? Perché Egli possiede tutta la capacità, tutte le risorse, tutta la potenza nei cieli per poter soddisfare ogni tuo bisogno secondo le Sue ricchezze in gloria.

Dio vuole che tu sappia che Egli ti sta benedicendo. Questo è il Suo cuore. Sbarazzati del concetto di un Dio irritabile e vecchio che se ne sta in cielo aspettando che commetti uno sbaglio per poterti togliere qualcosa. No! Dio vuole fortificarti affinché tu possa essere ubbidiente, perché Egli ama benedirti.