BENEDETTO PER ESSERE UNA BENEDIZIONE by Gary Wilkerson
Dio vuole benedirti e favorirti. Egli vuole arricchire il tuo matrimonio e la tua vita spirituale. Vuole che tu sia saggio e sia in grado discernere per poter prendere decisioni avvedute che nella tua vita porteranno benedizione.
Dobbiamo essere attenti riguardo le benedizioni di Dio, tuttavia. Non cauti perché Egli ci benedice, ma attenti riguardo cosa fare con queste benedizioni. Molti di noi ricevono benedizioni da Dio, ma poi le trasformiamo in qualcosa di egoistico.
In Luca 12:16-19, Gesù parla di un uomo che era benedetto: “La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto ed egli ragionava fra sé dicendo: Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?”
Dio è generoso e ama elargire doni ai Suoi figli. L’uomo in questa storia era abbondantemente benedetto, ma se osserviamo attentamente il contrasto in questa storia, vediamo che prende la piega sbagliata.
Vediamo quest’uomo benedetto “ragionare fra sé”. Spesso è qui che inizia il problema, amico mio. Dio inizia a benedirci e noi cominciamo a pensare, “Cosa ne farò di tutto questo?” quando iniziamo a percorrere la strada degli interrogativi su cosa fare con le nostre risorse, solitamente segue l’egoismo. Osserva il linguaggio qui usato: “Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?”
Di chi sono quei raccolti (benedizioni)? Esse appartengono di Dio – tutto appartiene a Dio! Così la mente di quest’uomo divenne egoista. Iniziò a vedere i doni di Dio, i rapporti, i talenti, come cose da usare a proprio vantaggio e l’egoismo iniziò a permeare ogni fibra del suo essere.
“Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni, poi dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi”.
Dobbiamo stare molto attenti quando sentiamo predicare sulle benedizioni di Dio. La nostra percezione delle Sue benedizioni è estremamente importante. Vogliamo accumulare benedizioni per noi stessi in modo da creare un piccolo, perfetto bozzolo in cui stare comodi e beati? Oppure vogliamo guardarci intorno e benedire gli altri? Noi siamo benedetti dal principio col patto di benedizione di Dio con l’umanità – benedetti per essere una benedizione!
Dobbiamo essere attenti riguardo le benedizioni di Dio, tuttavia. Non cauti perché Egli ci benedice, ma attenti riguardo cosa fare con queste benedizioni. Molti di noi ricevono benedizioni da Dio, ma poi le trasformiamo in qualcosa di egoistico.
In Luca 12:16-19, Gesù parla di un uomo che era benedetto: “La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto ed egli ragionava fra sé dicendo: Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?”
Dio è generoso e ama elargire doni ai Suoi figli. L’uomo in questa storia era abbondantemente benedetto, ma se osserviamo attentamente il contrasto in questa storia, vediamo che prende la piega sbagliata.
Vediamo quest’uomo benedetto “ragionare fra sé”. Spesso è qui che inizia il problema, amico mio. Dio inizia a benedirci e noi cominciamo a pensare, “Cosa ne farò di tutto questo?” quando iniziamo a percorrere la strada degli interrogativi su cosa fare con le nostre risorse, solitamente segue l’egoismo. Osserva il linguaggio qui usato: “Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?”
Di chi sono quei raccolti (benedizioni)? Esse appartengono di Dio – tutto appartiene a Dio! Così la mente di quest’uomo divenne egoista. Iniziò a vedere i doni di Dio, i rapporti, i talenti, come cose da usare a proprio vantaggio e l’egoismo iniziò a permeare ogni fibra del suo essere.
“Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni, poi dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi”.
Dobbiamo stare molto attenti quando sentiamo predicare sulle benedizioni di Dio. La nostra percezione delle Sue benedizioni è estremamente importante. Vogliamo accumulare benedizioni per noi stessi in modo da creare un piccolo, perfetto bozzolo in cui stare comodi e beati? Oppure vogliamo guardarci intorno e benedire gli altri? Noi siamo benedetti dal principio col patto di benedizione di Dio con l’umanità – benedetti per essere una benedizione!