CONSEGNATI ALLA MORTE

L'Apostolo Paolo scrive: “Infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale” (2 Corinzi 4:11).

Quando Paolo dice: “Infatti, noi che viviamo”, egli sta solo ripetendo le parole di Gesù che ritroviamo in Apocalisse 1:18, “Io sono il vivente”. Qui Paolo parla dei cristiani, di coloro che confidano in Cristo e che fanno si che la vita di Cristo dimori in loro. In realtà Paolo ci sta dicendo che anche noi siamo stati consegnati alla morte.

Proprio così, esattamente come il Padre consegnò Suo Figlio alla morte, allo stesso modo Egli consegna tutti coloro che sono in Cristo. Dio, tenendoci per la mano, guida ognuno di noi verso i cancelli della morte e dice: “Ecco morte, prenditi anche questo. Fa' di lui ciò che vuoi!” E a quel punto la mano di Dio non ci protegge più, anzi, ci accompagna fin dentro le fauci della morte.

Perché Dio farebbe tutto questo, ti starai chiedendo. Egli lo fa per lo stesso motivo che lo spinse a consegnare il Suo amato Figlio alla morte. Egli sa che la morte, il dolore e la sofferenza non potranno più ingoiarci o distruggerci perché dentro di noi abbiamo la Vita di Cristo stesso!

Dio sa che non ci sono rischi per noi, così come non ce ne furono per Gesù. Egli ha un piano di vittoria per noi, così come lo ebbe per il Suo proprio Figlio, ma questa vittoria può essere compiuta in noi solo attraverso la morte. Paolo ci mette in guardia, “Se non avete la resurrezione di Cristo in voi, Dio vi consegnerà alla morte ogni giorno della vostra vita!”

L'apostolo aggiunge, “Com’è scritto: Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello” (Romani 8:36). Il significato Greco di questo verso è: “Ogni giorno veniamo consegnati alla morte”. In breve, Paolo sta dicendo: “Ogni giorno affronto una nuova esperienza di morte”.

Però stiamo ben attenti nel comprendere che qui Paolo non sta parlando di morte fisica, ma della morte che ha luogo ogni giorno in noi durante il nostro cammino con Cristo. Quando egli attesta: “Io muoio ogni giorno” (1 Corinzi 15:31), si riferisce alla tribolazione, al dolore, alla persecuzione, al pericolo ed a problemi di ogni tipo.

Paolo ci sta dicendo, in sostanza, “Noi che abbiamo la vita di Cristo dentro di noi sperimentiamo costantemente circostanze di morte una dopo l'altra. Ogni giorno cade su di noi una nuova prova, ma sappiamo di avere la vita del Figlio di Dio dentro di noi!”