PIENO ACCESSO

Ogni quattro anni, a Gennaio, l'America insedia un presidente in quello che viene definito "l'ufficio più potente sulla terra". La sua firma è legge. Egli comanda l'esercito più potente al mondo. E può semplicemente premere un pulsante e portare distruzione su intere nazioni. Ma il potere che egli detiene non è nulla in confronto alla potenza che Gesù ha dato a te e a me!

Vedi, abbiamo accesso assoluto alla reale presenza del Dio vivente, e Lui a noi! "Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, che è la via recente e vivente...accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede" (Ebrei 10:19-22).

Quell'accesso fu consentito soltanto dopo la crocifissione, la morte e la resurrezione di Gesù. Giunse nell'istante in cui la cortina del tempio si squarciò in due. Quando ciò accadde, indicò che l'uomo poteva entrare e Dio poteva uscire, che si sarebbe incontrato con noi!
La parola libertà in questo verso significa "con apertura, con accesso manifesto". Amato, quella "apertura" è perchè il diavolo la veda! Significa che possiamo dire ad ogni demone infernale: "Ho il diritto, per il sangue di Gesù Cristo, di camminare nella presenza di Dio e parlare con Lui, e Lui con me!"

Credi di avere questo diritto, che Dio sia disposto a uscire per incontrarti? Accostiamoci a Lui con un cuore pieno di certezza di fede! Non ci accostiamo per il sangue di una colomba o di un capro o di un montone, ma per il sangue del nostro Signore Gesù. " Non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!" (Ebrei 9:12-14).

Nulla entusiasma maggiormente il cuore di Dio di quando un Suo figlio va a Lui con certezza, senza timidezza! Egli vuole che andiamo a Lui, dicendo: "Ho il diritto di stare qui. E anche se il mio cuore mi condanna, Dio è più grande del mio cuore!" (vedi 1 Giovanni 3:20).