VERA PENTECOSTE
In Atti 11, leggiamo di un cambiamento storico nella chiesa, che giunse mediante credenti ignoti, potenziati dallo Spirito. Costoro furono i primi a portare la buona notizia di Gesù ai gentili, oltre le barriere del giudaismo: “Or alcuni di loro…arrivati ad Antiochia, iniziarono a parlare ai Greci, annunziando il Signore Gesù” (Atti 11:20). Amo l’espressione qui usata, “alcuni di loro”. Questi credenti ignoti, fedeli, non avevano idea di quale ruolo cruciale giocassero nella storia.
La pentecoste non è soltanto un evento avvenuto 2000 anni fa, ma un fenomeno vivente ancora all’opera in tutto il mondo. In qualche parte, in questo momento, piccoli gruppi di persone stanno gridando a Dio – e il Suo Spirito sta cadendo su di loro, potenziandoli per essere testimoni a un mondo perduto.
La pentecoste sta avvenendo proprio ora a Varanasi, una città nell’India del nord che ho visitato non molto tempo fa. Meno dell’un percento della popolazione era mai stata in una chiesa quando una giovane cristiana arrivò lì pochi anni fa. Iniziò a portare le persone a Gesù, uno ad uno, e quei convertiti iniziarono a portare altri al Signore. Questa giovane non ha tenuto la pentecoste per sé ed ora ci sono migliaia di credenti dinamici nella regione con una testimonianza potente per Cristo. Ci sono altri proprio come lei in tutto il mondo – cristiani che gridano allo Spirito affinché porti l’amore del Padre nei luoghi più remoti.
In diverse occasioni, mio padre, David Wilkerson, mi raccontava di cosa lo addolorava di più mentre pasturava una piccola chiesa in Pennsylvania negli anni 50. Era una chiesa pentecostale, quindi i culti seguivano un certo ordine. La sorella tal dei tali suonava l’organo e la congregazione cantava dei canti tradizionali. Qualcuno si alzava per dare un messaggio in lingue, seguito da un altro che ne dava l’interpretazione. Poi papà predicava. Successivamente pregava e le persone andavano all’altare gridando che lo Spirito Santo scendesse. Poi ognuno tornava a casa.
Questa chiesa non evangelizzava, non c’era un ministero di misericordia. Davvero pochi furono condotti a Cristo nel periodo in cui mio padre pasturò quella chiesa. Si trattava di cristiani che ricercavano la pentecoste per sé stessi, ma non conobbero mai la pentecoste che Dio aveva in mente per loro. La preghiera del cuore spezzato di mio padre diceva tutto: “Signore, se questa è la pentecoste, io non la voglio. Se si tratta di un club “benedicimi”, settimana dopo settimana, io non voglio averci niente a che fare”.
Fu a motivo del desiderio di una vera pentecoste che papà smise di guardare la televisione e passava invece il tempo a pregare. Il resto è storia. Decenni dopo, il suo libro La Croce e il Pugnale ha venduto milioni di copie, con più di 1000 centri Teen Challenge in tutto il mondo che lavorano per salvare i perduti e i disperati. Tutte queste opere proclamano la potenza attiva di Dio oggi, mediante lo Spirito Santo.
La pentecoste non è soltanto un evento avvenuto 2000 anni fa, ma un fenomeno vivente ancora all’opera in tutto il mondo. In qualche parte, in questo momento, piccoli gruppi di persone stanno gridando a Dio – e il Suo Spirito sta cadendo su di loro, potenziandoli per essere testimoni a un mondo perduto.
La pentecoste sta avvenendo proprio ora a Varanasi, una città nell’India del nord che ho visitato non molto tempo fa. Meno dell’un percento della popolazione era mai stata in una chiesa quando una giovane cristiana arrivò lì pochi anni fa. Iniziò a portare le persone a Gesù, uno ad uno, e quei convertiti iniziarono a portare altri al Signore. Questa giovane non ha tenuto la pentecoste per sé ed ora ci sono migliaia di credenti dinamici nella regione con una testimonianza potente per Cristo. Ci sono altri proprio come lei in tutto il mondo – cristiani che gridano allo Spirito affinché porti l’amore del Padre nei luoghi più remoti.
In diverse occasioni, mio padre, David Wilkerson, mi raccontava di cosa lo addolorava di più mentre pasturava una piccola chiesa in Pennsylvania negli anni 50. Era una chiesa pentecostale, quindi i culti seguivano un certo ordine. La sorella tal dei tali suonava l’organo e la congregazione cantava dei canti tradizionali. Qualcuno si alzava per dare un messaggio in lingue, seguito da un altro che ne dava l’interpretazione. Poi papà predicava. Successivamente pregava e le persone andavano all’altare gridando che lo Spirito Santo scendesse. Poi ognuno tornava a casa.
Questa chiesa non evangelizzava, non c’era un ministero di misericordia. Davvero pochi furono condotti a Cristo nel periodo in cui mio padre pasturò quella chiesa. Si trattava di cristiani che ricercavano la pentecoste per sé stessi, ma non conobbero mai la pentecoste che Dio aveva in mente per loro. La preghiera del cuore spezzato di mio padre diceva tutto: “Signore, se questa è la pentecoste, io non la voglio. Se si tratta di un club “benedicimi”, settimana dopo settimana, io non voglio averci niente a che fare”.
Fu a motivo del desiderio di una vera pentecoste che papà smise di guardare la televisione e passava invece il tempo a pregare. Il resto è storia. Decenni dopo, il suo libro La Croce e il Pugnale ha venduto milioni di copie, con più di 1000 centri Teen Challenge in tutto il mondo che lavorano per salvare i perduti e i disperati. Tutte queste opere proclamano la potenza attiva di Dio oggi, mediante lo Spirito Santo.