LA DOTTRINA DI IEZEBEL

Leggi Apocalisse 2:18-19 e vedrai che Cristo avvertì la chiesa contro la dottrina di Iezebel. “Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezebel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli” (Apocalisse 2:20). Il termine greco per Iezebel qui è sinonimo di “falso insegnante”. Rappresenta chiaramente le false dottrine. Gesù rende ancora più chiaro il concetto continuando, “Quanti non hanno questa dottrina” (Apocalisse 2:24).

Ecco un gruppo del popolo di Dio, pieno di buone opere e carità, aventi la forma della fede e della pazienza. Ma a tutto ciò che c’era di buono e lodevole, si accompagnava qualcosa di molto pericoloso, qualcosa di così seduttivo che Cristo avverte di mandare un giudizio e fare di loro un esempio per tutte le altre chiese. Alcuni membri della chiesa si stavano vendendo a Satana. Le loro buone opere, la carità, il servizio, la fede e la pazienza erano adombrate dalla seduzione per una falsa dottrina. Erano sotto l’incantesimo di un falso insegnamento, un insegnamento che si era insinuato come Parola genuina, ma che in realtà era iniquità.

È pericoloso sottostare ad un insegnamento sbagliato e Cristo non prende la questione alla leggera. Il Suo sguardo sta perforando la Chiesa, Egli è venuto per avvertire, esporre e salvare il Suo popolo da questa terribile seduzione. La chiesa nella quale ti rechi, le persone che ascolti, l’insegnamento nel tuo cuore è qualcosa di molto, molto serio.

Il segno di un cristiano sedotto è che viene “trasportato” alla ricerca di qualche insegnamento nuovo, diverso, strano. La Bibbia avverte, “Non lasciatevi trasportare qua e là da varie e strane dottrine” (Ebrei 13:9). Ciò parla di correre da un posto all’altro, da un seminario a una conferenza, di chiesa in chiesa, senza mettere radici. Le orecchie di queste persone hanno sempre prurito di udire qualcosa di nuovo, qualcosa di sensazionale, qualcosa di intrattenente, qualcosa di piacevole alla carne. Arrivano anche nella Chiesa di Times Square: girandoloni, arbusti umani trasportati dal vento delle dottrine. Somigliano a quegli ateniesi che “Non avevano passatempo migliore che quello di dire o ascoltare qualche novità” (Atti 17:21). Paolo avverte Timoteo: “Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie” (2 Timoteo 4:3).