UNA NUBE DI CONFUSIONE
Mi chiedo quanti cristiani che leggono questo messaggio in questo momento si trovino in una nube di confusione. Ciò ti descrive? Forse le tue preghiere non ricevono risposta. Sei sempre abbattuto. Affronti delle situazioni nella tua vita che non riesci a spiegare. Sei deluso dalle circostanze e dalle persone. Dubiti sempre di te stesso, sei angosciato da domande e scruti il tuo cuore in continuazione per vedere se hai sbagliato. Avverti malinconia, disperazione, indecisione – e non riesci a scuoterle via.
Forse sei un credente maturo. Per anni hai ascoltato una predicazione sana ma ora dubiti di te stesso e ti senti inadeguato. Non avverti la gioia del Signore come prima. Così, ti chiedi se il Signore non abbia qualcosa contro di te.
Lascia che ti chieda: confidi nelle Sue promesse? Fai tua la sua Parola preziosa? Vai all’attacco contro Satana con la Parola che hai sentito predicare? Oppure ignori la fedeltà che il Signore ti ha mostrato in passato? Non confidi che stia al tuo fianco, che abbia il controllo di tutto ciò che concerne la tua vita? Se è così, ti sei aperto alle tenebre.
Gesù descrive la persona che vive nelle tenebre dicendo, “Chi cammina nelle tenebre non sa dove va” (Giovanni 12:35). In altre parole, “Una persona del genere ha perso la via. I suoi passi sono confusi, è indeciso e cammina nella cecità”.
So cosa significa entrare in una simile nube di tenebre. Le cose si confondono. Non riesci a sentire una parola chiara da parte di Dio. Vuoi subito delle risposte e gridi a Dio, Oh, Signore, non Ti vedo e non Ti sento come una volta”. Finisci per chiedergli di essere più comprensivo, più pietoso riguardo la tua condizione.
La verità però è che il Signore non ha pietà per l’incredulità sfacciata. Egli ne è addolorato. Egli si aspetta che camminiamo nella luce che abbiamo ricevuto. Dobbiamo confidare nella Sua Parola e afferrare le Sue promesse. Quando torneremo alla conoscenza della Sua Parola, e alla convinzione dello Spirito Santo, allora usciremo da queste tenebre – ma solo allora!
Forse sei un credente maturo. Per anni hai ascoltato una predicazione sana ma ora dubiti di te stesso e ti senti inadeguato. Non avverti la gioia del Signore come prima. Così, ti chiedi se il Signore non abbia qualcosa contro di te.
Lascia che ti chieda: confidi nelle Sue promesse? Fai tua la sua Parola preziosa? Vai all’attacco contro Satana con la Parola che hai sentito predicare? Oppure ignori la fedeltà che il Signore ti ha mostrato in passato? Non confidi che stia al tuo fianco, che abbia il controllo di tutto ciò che concerne la tua vita? Se è così, ti sei aperto alle tenebre.
Gesù descrive la persona che vive nelle tenebre dicendo, “Chi cammina nelle tenebre non sa dove va” (Giovanni 12:35). In altre parole, “Una persona del genere ha perso la via. I suoi passi sono confusi, è indeciso e cammina nella cecità”.
So cosa significa entrare in una simile nube di tenebre. Le cose si confondono. Non riesci a sentire una parola chiara da parte di Dio. Vuoi subito delle risposte e gridi a Dio, Oh, Signore, non Ti vedo e non Ti sento come una volta”. Finisci per chiedergli di essere più comprensivo, più pietoso riguardo la tua condizione.
La verità però è che il Signore non ha pietà per l’incredulità sfacciata. Egli ne è addolorato. Egli si aspetta che camminiamo nella luce che abbiamo ricevuto. Dobbiamo confidare nella Sua Parola e afferrare le Sue promesse. Quando torneremo alla conoscenza della Sua Parola, e alla convinzione dello Spirito Santo, allora usciremo da queste tenebre – ma solo allora!