IL MERAVIGLIOSO AMORE DI DIO

Cosa si cela dietro i conflitti pieni di giudizio? Perché servi di Dio che sono stati perdonati così tanto a livello personale trattano male i loro fratelli e rifiutano di avere comunione con loro? Ciò si può ricondurre al peccato più penoso possibile: il disprezzo della bontà di Dio.

Sono giunto a questa conclusione solo ricercando la risposta nel mio cuore. Ho ricordato la mia lotta personale nell’accettare la misericordia e la bontà di Dio nei miei confronti. Per anni avevo vissuto e predicato sotto un giogo legalista. Cercai in tutti i modi di vivere secondo gli standard che pensavo mi avrebbero condotto alla santità, ma si trattava più che altro di una lista di fare-non-fare.

La verità è che mi sentivo più a mio agio in compagnia di profeti tuonanti che alla croce, dove il mio bisogno era stato sepolto. Predicavo la pace, ma non la sperimentavo mai pienamente. Perché? Perché non ero sicuro dell’amore di Dio e della Sua pazienza riguardo i miei fallimenti. Mi vedevo talmente debole e malvagio da ritenermi indegno dell’amore di Dio. In breve, ingigantivo i miei peccati al di sopra della Sua grazia.

Poiché non sentivo l’amore di Dio per me, giudicavo tutti gli altri. Vedevo gli altri nello stesso modo in cui percepivo me stesso: un compromesso. Ciò influenzava la mia predicazione. Inveivo contro il male negli altri perché lo sentivo montare dentro al mio cuore. Come il servo ingrato, non avevo creduto alla bontà di Dio verso di me (cfr. Matteo 18:32-33). E poiché non facevo mia la Sua pazienza amorevole nei miei confronti, non ce l’avevo per gli altri.


Infine, la vera domanda mi diventò chiara. Non era più, “Perché così tanti cristiani sono duri e non perdonano?” Ora mi chiedevo, “Come posso adempiere il comandamento di Cristo di amare gli altri come Lui ha amato me se non sono convinto che Lui mi ami?”

Paolo ammonisce, “Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo” (Efesini 4:31-32).