CAMMINARE NELLA LUCE
“Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre” (Giovanni 12:35). Le tenebre qui significano “cecità spirituale, confusione, perdita di chiarezza, buio”. Inizialmente mi sono chiesto, “Tenebre su chi ama Gesù? Come potrebbero delle tenebre simili abbattersi sul popolo di Dio?”
Voglio subito dire di essere stato personalmente inondato dalla luce di Gesù. In più di cinquant’anni di ministero, ho testimoniato della potenza del Signore resuscitare chi era morto spiritualmente. Ho visto tante persone uscire dalle tombe della dipendenza da droga e alcol. Il mio libro La Croce e il Pugnale parlava proprio della potenza di Dio che opera miracoli. Per tutta la vita ho visto morti che camminavano tornare in vita mediante la potenza della Sua resurrezione.
Ho visto tanti altri raggi di luce – dai nomi di Dio che danno vita alle promesse del Suo Nuovo Patto all’adempimento delle Sue profezie. In un certo senso, ho testimoniato tutto ciò di cui Giovanni 12 parla e molto di più. Infatti, Dio oggi ha rivelato al Suo popolo ciò che gli occhi di quei giudei non riuscivano a vedere. Sappiamo non solo dalla Scrittura, ma anche per esperienza che Dio ha preparato grandi cose per coloro che Lo amano. Abbiamo ricevuto il Nuovo Testamento per istruirci a riguardo e abbiamo inoltre ricevuto lo Spirito Santo per insegnarci. Allo stesso modo, abbiamo “promesse migliori”, affinché diventiamo partecipi della Sua natura divina.
Abbiamo ricevuto insegnanti, pastori, evangelisti e profeti unti per inondare il nostro cuore e le nostre menti di luce. Essi c’immergono nella verità, ci riempiono di promesse gloriose e ci ricordano la fedeltà di Dio nel liberarci volta dopo volta. Ti chiedo, con tutte queste benedizioni meravigliose, come potremmo mai essere adombrati dalle tenebre?
Di solito, quando pensiamo alle tenebre spirituali, pensiamo agli atei. Oppure pensiamo a peccatori incalliti e saturi di peccato che brancolano nel buio, sopraffatti da dolore e vuoto. Però non è di questo tipo ti tenebre che Gesù parla in Giovanni 12. No, queste tenebre sono una nuvola di confusione, di cecità spirituale, d’indecisione, un buio della mente e dello spirito – ed esso s’abbatte sui credenti.
Quando arrivano questi momenti, quando siamo assediati da tentazione o disperazione, dobbiamo dire con fiducia, “Tu hai liberato i Tuoi servi in modo soprannaturale nel corso della storia. Fallo ancora e lascia che la Tua forza sia resa perfetta nella mia debolezza”.
Voglio subito dire di essere stato personalmente inondato dalla luce di Gesù. In più di cinquant’anni di ministero, ho testimoniato della potenza del Signore resuscitare chi era morto spiritualmente. Ho visto tante persone uscire dalle tombe della dipendenza da droga e alcol. Il mio libro La Croce e il Pugnale parlava proprio della potenza di Dio che opera miracoli. Per tutta la vita ho visto morti che camminavano tornare in vita mediante la potenza della Sua resurrezione.
Ho visto tanti altri raggi di luce – dai nomi di Dio che danno vita alle promesse del Suo Nuovo Patto all’adempimento delle Sue profezie. In un certo senso, ho testimoniato tutto ciò di cui Giovanni 12 parla e molto di più. Infatti, Dio oggi ha rivelato al Suo popolo ciò che gli occhi di quei giudei non riuscivano a vedere. Sappiamo non solo dalla Scrittura, ma anche per esperienza che Dio ha preparato grandi cose per coloro che Lo amano. Abbiamo ricevuto il Nuovo Testamento per istruirci a riguardo e abbiamo inoltre ricevuto lo Spirito Santo per insegnarci. Allo stesso modo, abbiamo “promesse migliori”, affinché diventiamo partecipi della Sua natura divina.
Abbiamo ricevuto insegnanti, pastori, evangelisti e profeti unti per inondare il nostro cuore e le nostre menti di luce. Essi c’immergono nella verità, ci riempiono di promesse gloriose e ci ricordano la fedeltà di Dio nel liberarci volta dopo volta. Ti chiedo, con tutte queste benedizioni meravigliose, come potremmo mai essere adombrati dalle tenebre?
Di solito, quando pensiamo alle tenebre spirituali, pensiamo agli atei. Oppure pensiamo a peccatori incalliti e saturi di peccato che brancolano nel buio, sopraffatti da dolore e vuoto. Però non è di questo tipo ti tenebre che Gesù parla in Giovanni 12. No, queste tenebre sono una nuvola di confusione, di cecità spirituale, d’indecisione, un buio della mente e dello spirito – ed esso s’abbatte sui credenti.
Quando arrivano questi momenti, quando siamo assediati da tentazione o disperazione, dobbiamo dire con fiducia, “Tu hai liberato i Tuoi servi in modo soprannaturale nel corso della storia. Fallo ancora e lascia che la Tua forza sia resa perfetta nella mia debolezza”.