COSA SIGNIFICA DIMORARE IN CRISTO by Gary Wilkerson
La grazia di Dio non solo ci salva, ma ci forma.
“Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata” (Tito 2:11). Che grande notizia! Paolo esalta la gloriosa grazia di Dio, che ci salva. Fine della storia, giusto? No, non lo è proprio. Paolo aggiunge prontamente che questa stessa grazia “c’insegna a rinunciare ad ogni empietà” (2:12).
Paolo qui sta descrivendo cosa significhi dimorare in Cristo. Ciò implica “rinunciare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo” (2:12). In altre parole, la grazia Dio provvede non solo vita eterna ma vita abbondante oggi, adesso. La parte che noi giochiamo dimorando in Cristo ci conduce a una vita benedetta, pia, ricca di pace.
Paolo però non si ferma qui. Egli istruisce Tito con forza, “Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità” (2:15). Ricorda, il soggetto di Paolo in questo passo è la grazia. Egli sta in pratica affermando, “Quando la grazia viene predicata ma non ti insegna a rinunciare all’empietà, c’è qualcosa che manca”. Se vogliamo servire Gesù, non possiamo evitare la correzione, che derivi dalla Parola di Dio o dai nostri rispettati amici. Tuttavia, ci viene promesso anche questo sulla potatura correttiva di Dio: “In seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa” (Ebrei 12:11).
La sua potatura è davvero potente – sia nel dolore che nel frutto glorioso che porta. Manchi di pace? Ti sei allontanato dalla Vite, la fonte della tua vita, per attingere ad altre fonti? Chiedi a Dio di prendere le sue cesoie e usarle sul tuo cuore. Forse taglierà, pulirà e rimuoverà cose che non dovrebbero trovarsi lì e quando avrà finito, l’albero glorioso nel tuo giardino potrebbe apparire come poco più di un troncone. Ma ciò che crescerà da quel troncone è un frutto che non avresti mai immaginato – e sarà qualcosa che non avresti mai potuto produrre da solo.
Perché una lama in quest’insegnamento di commiato da parte di Gesù? Egli spiega, “Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa” (Giovanni 15:11). “Completa” indica piena, potente, compiuto. Che parole di commiato vere, buone, bellissime ha donato ai Suoi discepoli – e per noi sono una manna oggi. La Sua potatura porta gioia – tutto dalla mano di un giardiniere esperto, che ci ama.
“Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata” (Tito 2:11). Che grande notizia! Paolo esalta la gloriosa grazia di Dio, che ci salva. Fine della storia, giusto? No, non lo è proprio. Paolo aggiunge prontamente che questa stessa grazia “c’insegna a rinunciare ad ogni empietà” (2:12).
Paolo qui sta descrivendo cosa significhi dimorare in Cristo. Ciò implica “rinunciare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo” (2:12). In altre parole, la grazia Dio provvede non solo vita eterna ma vita abbondante oggi, adesso. La parte che noi giochiamo dimorando in Cristo ci conduce a una vita benedetta, pia, ricca di pace.
Paolo però non si ferma qui. Egli istruisce Tito con forza, “Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità” (2:15). Ricorda, il soggetto di Paolo in questo passo è la grazia. Egli sta in pratica affermando, “Quando la grazia viene predicata ma non ti insegna a rinunciare all’empietà, c’è qualcosa che manca”. Se vogliamo servire Gesù, non possiamo evitare la correzione, che derivi dalla Parola di Dio o dai nostri rispettati amici. Tuttavia, ci viene promesso anche questo sulla potatura correttiva di Dio: “In seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa” (Ebrei 12:11).
La sua potatura è davvero potente – sia nel dolore che nel frutto glorioso che porta. Manchi di pace? Ti sei allontanato dalla Vite, la fonte della tua vita, per attingere ad altre fonti? Chiedi a Dio di prendere le sue cesoie e usarle sul tuo cuore. Forse taglierà, pulirà e rimuoverà cose che non dovrebbero trovarsi lì e quando avrà finito, l’albero glorioso nel tuo giardino potrebbe apparire come poco più di un troncone. Ma ciò che crescerà da quel troncone è un frutto che non avresti mai immaginato – e sarà qualcosa che non avresti mai potuto produrre da solo.
Perché una lama in quest’insegnamento di commiato da parte di Gesù? Egli spiega, “Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa” (Giovanni 15:11). “Completa” indica piena, potente, compiuto. Che parole di commiato vere, buone, bellissime ha donato ai Suoi discepoli – e per noi sono una manna oggi. La Sua potatura porta gioia – tutto dalla mano di un giardiniere esperto, che ci ama.