TROVERÀ LA FEDE SULLA TERRA?
Gesù venne come profeta e operatore di miracoli in casa Sua, Israele. Tuttavia, “Egli non fece lì molte opere potenti, a causa della loro incredulità” (Matteo 13:58). Che affermazione incredibile. L’incredulità impedì persino alla potenza di Cristo di operare.
Vediamo i tragici risultati dell’incredulità in tutto il Nuovo Testamento. I discepoli non potettero cacciare un demone da un piccolo bimbo a causa della loro incredulità – e Gesù li sgridò per questo (cfr. Matteo 17:14-21). Dopo la resurrezione, Cristo rimase di nuovo scioccato dalla loro incredulità: “Li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore” (Marco 16:14). Inoltre, Paolo dice dei giudei, “Essi sono stati troncati per l'incredulità” (Romani 11:20).
Perché il giudizio di Dio sull’incredulità è talmente severo nel Nuovo Testamento? È perché i credenti oggi hanno ricevuto qualcosa che i santi dell’Antico Testamento non si sognavano nemmeno. Dio ci ha benedetto col dono dello Spirito Santo. Sotto l’Antico Patto, i credenti venivano solo occasionalmente visitati dallo Spirito di Dio; dovevano recarsi al tempio per sperimentare la presenza del Signore. Oggi invece, Dio ha fatto del Suo popolo la Sua dimora. Noi siamo il Suo tempio e la Sua presenza dimora in ogni credente.
Nell’Antico Testamento, Abrahamo riceveva occasionalmente visite da parte di un angelo o riceveva una parola da parte di Dio. Egli confidava che Dio fosse in grado di compiere tutto ciò che aveva promesso e “Non dubitò per incredulità” (Romani 4:20). Eppure, oggi, Gesù è disponibile per noi ad ogni ora del giorno. Abbiamo la capacità invocarlo durante tutto il corso della nostra vita e sappiamo che Lui risponderà. Egli ci invita ad andare con fiducia al trono della grazia e rendergli note le nostre petizioni. Ed Egli ci offre consolazione e guida attraverso lo Spirito Santo.
Eppure, nonostante queste benedizioni, dubitiamo ancora di Dio nei momenti di prova estrema. Gesù sgrida tale incredulità, dicendo, “Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18:7-8). Se Cristo ritornasse oggi, troverebbe la fede in te?
Vediamo i tragici risultati dell’incredulità in tutto il Nuovo Testamento. I discepoli non potettero cacciare un demone da un piccolo bimbo a causa della loro incredulità – e Gesù li sgridò per questo (cfr. Matteo 17:14-21). Dopo la resurrezione, Cristo rimase di nuovo scioccato dalla loro incredulità: “Li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore” (Marco 16:14). Inoltre, Paolo dice dei giudei, “Essi sono stati troncati per l'incredulità” (Romani 11:20).
Perché il giudizio di Dio sull’incredulità è talmente severo nel Nuovo Testamento? È perché i credenti oggi hanno ricevuto qualcosa che i santi dell’Antico Testamento non si sognavano nemmeno. Dio ci ha benedetto col dono dello Spirito Santo. Sotto l’Antico Patto, i credenti venivano solo occasionalmente visitati dallo Spirito di Dio; dovevano recarsi al tempio per sperimentare la presenza del Signore. Oggi invece, Dio ha fatto del Suo popolo la Sua dimora. Noi siamo il Suo tempio e la Sua presenza dimora in ogni credente.
Nell’Antico Testamento, Abrahamo riceveva occasionalmente visite da parte di un angelo o riceveva una parola da parte di Dio. Egli confidava che Dio fosse in grado di compiere tutto ciò che aveva promesso e “Non dubitò per incredulità” (Romani 4:20). Eppure, oggi, Gesù è disponibile per noi ad ogni ora del giorno. Abbiamo la capacità invocarlo durante tutto il corso della nostra vita e sappiamo che Lui risponderà. Egli ci invita ad andare con fiducia al trono della grazia e rendergli note le nostre petizioni. Ed Egli ci offre consolazione e guida attraverso lo Spirito Santo.
Eppure, nonostante queste benedizioni, dubitiamo ancora di Dio nei momenti di prova estrema. Gesù sgrida tale incredulità, dicendo, “Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18:7-8). Se Cristo ritornasse oggi, troverebbe la fede in te?