PREDICARE IL RAVVEDIMENTO

Quale fu il primo messaggio che Gesù diede dopo essere uscito dalla tentazione nel deserto? La Scrittura dice, “Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!»” (Matteo 4:17).

Gesù chiamava il popolo a ravvedersi prima ancora di chiamarlo a credere. Marco scrive, “Ora, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea predicando l'evangelo del regno di Dio, e dicendo: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all'evangelo»” (Marco 1:14-15). Cristo predicava, “Ravvediti prima – e poi credi”.

In altri punti, Gesù dice della Sua missione, “Perché io non sono venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori” (Matteo 9:13). E disse ai galilei, “No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo” (Luca 13:3).

Il vangelo di Gesù riguardava pienamente il ravvedimento!

Anche Giovanni il Battista predicò il ravvedimento, per preparare Israele alla venuta del Cristo. Il messaggio di Giovanni ai giudei era semplice e diretto: “Or in quei giorni venne Giovanni Battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!»” (Matteo 3:1-2).

La gente arrivava da tutte le parti per sentire Giovanni predicare, ed egli diceva loro senza mezzi termini: “Il Messia apparirà presto in mezzo a voi, quindi fareste meglio a preparavi ad incontrarlo! Forse siete emozionati riguardo la Sua venuta, ma io vi dico che i vostri cuori non sono pronti, perché restate ancora aggrappati ai vostri peccati.

“All’esterno apparite puri e santi, ma dentro siete pieni di ossa di morti! Siete una generazione di vipere, serpenti, completamente privi del timore di Dio [vedi Matteo 3:7-12]. Eppure non vi rendete nemmeno conto di essere peccatori. Vi avverto – dovete affrontare il vostro peccato prima di poter credere nel Salvatore e seguirlo. Allora ravvedetevi, convertitevi dal vostro peccato e vivete in un modo che rifletta un cambiamento genuino!”