IL RE DI SODOMA by Claude Houde
Nel libro della Genesi, vediamo Abraamo, il nostro modello di fede,
crescere, prosperare e vedere sempre più chiara la realizzazione di ciò
che Dio aveva preparato per lui. Attraverso la sua vita ed il suo
esempio, la Bibbia propone una vita di crescita e progresso per ogni
credente, che se lo desidera può camminare “di fede in fede e di forza in forza”.
Nel capitolo 14 della Genesi, Abraamo ci rivela una delle più
importanti ed ancora ampiamente ignoti segreti del cammino di fede. Esso
porterà ad “un aumento della tua fede” nella vita di ogni giorno ed
produrrà delle conseguenze eterne (leggi Genesi 14:17-24).
Questo passaggio mostra Abraamo che torna vittorioso dal campo di battaglia. Mentre fa ritorno, Abraamo incontra due re: il re di Sodoma ed il re di Salem. Il re di Sodoma veniva da un luogo di fuoco, di fiamme. Il nome “Sodoma” vuol dire “luogo inaridito”. Per favore leggi le sue parole con attenzione, perché il nemico delle nostre anime parla ancora allo stesso modo oggi, alla tua vita ed alla mia. “Il re di Sodoma, del luogo inaridito, dice: 'prendi per te i beni, io voglio le anime'”. Hai capito? Senti queste parole? Mi fanno rabbrividire. C'è una chiesa moderna, egoista ed egotistica, terribilmente materialista e orribilmente egocentrica. Il suo unico scopo e preoccupazione è la propria salute e l'unico messaggio che tollera è quello in cui si parla di benedizione, prosperità e soddisfazione materiale. È stata resa cieca dalla natura eterna di questa tentazione diabolica inspirata dall'inferno stesso.
Caro lettore, siamo stati influenzati da questo vangelo, ossessionati dalla sua benedizione? Abbiamo arreso le nostre “anime” al nostro eterno nemico? Gesù ci insegna che c'è un ladro che viene per rubare, uccidere e distruggere. La fede che si rifiuta e resiste nel luogo segreto dice “no” alla schiacciante offerta del re di Sodoma di vivere per i “beni”, perché questa fede ha passione solo per ciò che è eterno. Questa fede vive per “le anime”. La fede che resiste nel luogo segreto è resa possibile dal rinnovamento giornaliero del Suo Spirito che fa bruciare il Suo carattere divino in noi, facendoci pressione, facendoci muovere, rinnovando in noi una passione a servire, pregare, amare, dare e da fare semplicemente e giornalmente ciò che è in nostro potere per soddisfare quella che è la nostra eterna chiamata: vincere le anime. Resistiamo e rifiutiamoci di “tenere per noi i beni” e perdere le anime.
Questo passaggio mostra Abraamo che torna vittorioso dal campo di battaglia. Mentre fa ritorno, Abraamo incontra due re: il re di Sodoma ed il re di Salem. Il re di Sodoma veniva da un luogo di fuoco, di fiamme. Il nome “Sodoma” vuol dire “luogo inaridito”. Per favore leggi le sue parole con attenzione, perché il nemico delle nostre anime parla ancora allo stesso modo oggi, alla tua vita ed alla mia. “Il re di Sodoma, del luogo inaridito, dice: 'prendi per te i beni, io voglio le anime'”. Hai capito? Senti queste parole? Mi fanno rabbrividire. C'è una chiesa moderna, egoista ed egotistica, terribilmente materialista e orribilmente egocentrica. Il suo unico scopo e preoccupazione è la propria salute e l'unico messaggio che tollera è quello in cui si parla di benedizione, prosperità e soddisfazione materiale. È stata resa cieca dalla natura eterna di questa tentazione diabolica inspirata dall'inferno stesso.
Caro lettore, siamo stati influenzati da questo vangelo, ossessionati dalla sua benedizione? Abbiamo arreso le nostre “anime” al nostro eterno nemico? Gesù ci insegna che c'è un ladro che viene per rubare, uccidere e distruggere. La fede che si rifiuta e resiste nel luogo segreto dice “no” alla schiacciante offerta del re di Sodoma di vivere per i “beni”, perché questa fede ha passione solo per ciò che è eterno. Questa fede vive per “le anime”. La fede che resiste nel luogo segreto è resa possibile dal rinnovamento giornaliero del Suo Spirito che fa bruciare il Suo carattere divino in noi, facendoci pressione, facendoci muovere, rinnovando in noi una passione a servire, pregare, amare, dare e da fare semplicemente e giornalmente ciò che è in nostro potere per soddisfare quella che è la nostra eterna chiamata: vincere le anime. Resistiamo e rifiutiamoci di “tenere per noi i beni” e perdere le anime.