APRI LE MIE LABBRA by Gary Wilkerson
“Allora insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te…O Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode” (Salmo 51:13,15).
Quando Dio accende un fuoco in noi, esso non è per il nostro solo beneficio; serve ad infiammarci di zelo per i perduti nei nostri quartieri e nel mondo. Se permettiamo a questa fiamma di ardere in noi, essa ci spingerà a portare la buona notizia al di là delle mura della chiesa. Ci renderemo conto, “Questo fuoco ardente in me non si spegnerà. Guai a me se lo trattengo!”
Semplicemente, non possiamo contenere il nostro zelo quando siamo stati personalmente purificati da Dio e riempiti con una fame persistente della Sua vita dimorante in noi. Questo ci fa venire voglia di gridare le Sue lodi al mondo. Alcuni dei migliori adoratori domenicali sono quelli che gridano, “Grazie, Gesù, che oggi il mio collega siede affianco a me nel banco e sta sperimentando il Tuo amore meraviglioso”.
Se non possediamo questo tipo di fuoco, non importerà quanto saranno potenti i nostri culti. Le fiamme celesti potrebbero restare sulle nostre teste e potremmo tutti cadere faccia a terra, ma questo da solo non mostra la potenza della Pentecoste. Finché il risveglio resta all’interno della chiesa, forse non è un vero risveglio. Se c’è un fuoco vero che arde, questo si sposterà per creare un fuoco nella nostra città. La nostra preghiera dev’essere, “Dio, se vorrai donarmi una scintilla, allora fammi parlare ai peccatori. Ungimi per insegnare loro del Tuo amore. Mandami per le strade con un amore avvincente per Gesù”.
Se il fuoco dello Spirito Santo di Dio sta operando nella tua vita, sappi che la tua vita non è più una scintilla, ma una torcia.
Quando Dio accende un fuoco in noi, esso non è per il nostro solo beneficio; serve ad infiammarci di zelo per i perduti nei nostri quartieri e nel mondo. Se permettiamo a questa fiamma di ardere in noi, essa ci spingerà a portare la buona notizia al di là delle mura della chiesa. Ci renderemo conto, “Questo fuoco ardente in me non si spegnerà. Guai a me se lo trattengo!”
Semplicemente, non possiamo contenere il nostro zelo quando siamo stati personalmente purificati da Dio e riempiti con una fame persistente della Sua vita dimorante in noi. Questo ci fa venire voglia di gridare le Sue lodi al mondo. Alcuni dei migliori adoratori domenicali sono quelli che gridano, “Grazie, Gesù, che oggi il mio collega siede affianco a me nel banco e sta sperimentando il Tuo amore meraviglioso”.
Se non possediamo questo tipo di fuoco, non importerà quanto saranno potenti i nostri culti. Le fiamme celesti potrebbero restare sulle nostre teste e potremmo tutti cadere faccia a terra, ma questo da solo non mostra la potenza della Pentecoste. Finché il risveglio resta all’interno della chiesa, forse non è un vero risveglio. Se c’è un fuoco vero che arde, questo si sposterà per creare un fuoco nella nostra città. La nostra preghiera dev’essere, “Dio, se vorrai donarmi una scintilla, allora fammi parlare ai peccatori. Ungimi per insegnare loro del Tuo amore. Mandami per le strade con un amore avvincente per Gesù”.
Se il fuoco dello Spirito Santo di Dio sta operando nella tua vita, sappi che la tua vita non è più una scintilla, ma una torcia.