IN UN LUOGO PERICOLOSO
Alcuni di voi, che stanno attraversando situazioni difficili, si trovano in un luogo pericoloso riguardo la propria fede.
Devo chiederti: hai permesso che i semi dell’incredulità si piantassero nel tuo cuore? Hai seri dubbi sulla fedeltà di Dio? Invece di adorarlo, dubiti di Lui?
“Signore, perché non sei intervenuto per me? Perché hai permesso una tale confusione nel mio matrimonio, nella mia famiglia? Mi hai dato una prova di troppo, che non riesco a sopportare”. Un’attitudine del genere può portare a un cuore indurito e, infine, alla morte spirituale.
L’apostolo Paolo esortò Timoteo, “Sopporta le sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo” (2 Timoteo 2:3). Il termine greco per sofferenze qui indica dolori, dure afflizioni. Cosa dice Paolo a Timoteo di queste cose? “Sopportale, figlio mio! Sei un soldato nell’esercito del Signore. Sei stato addestrato per sopportare avversità nella battaglia spirituale”.
Vediamo ciò riflesso anche nell’Antico Testamento. Leggiamo, “L'Eterno infatti con i suoi occhi scorre avanti e indietro per tutta la terra per mostrare la sua forza verso quelli che hanno il cuore integro verso di lui” (2 Cronache 16:9, corsivo mio). Il termine ebraico per integro in questo verso indica “completamente donato a Lui nella fiducia”.
Dio scruta tutta la terra, alla diligente ricerca di un uomo o una donna di fede che si doni a Lui in una fiducia totale.
Ogniqualvolta il Signore trova un servo simile, Egli dice di quel tale, “Questo mio amato si sta aggrappando alla sua fede e fiducia in Me. Dunque Io mostrerò la Mia forza verso di lui. Egli conoscerà la Mia potenza e vedrà il Mio forte braccio rivelato in suo favore”.
Devo chiederti: hai permesso che i semi dell’incredulità si piantassero nel tuo cuore? Hai seri dubbi sulla fedeltà di Dio? Invece di adorarlo, dubiti di Lui?
“Signore, perché non sei intervenuto per me? Perché hai permesso una tale confusione nel mio matrimonio, nella mia famiglia? Mi hai dato una prova di troppo, che non riesco a sopportare”. Un’attitudine del genere può portare a un cuore indurito e, infine, alla morte spirituale.
L’apostolo Paolo esortò Timoteo, “Sopporta le sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo” (2 Timoteo 2:3). Il termine greco per sofferenze qui indica dolori, dure afflizioni. Cosa dice Paolo a Timoteo di queste cose? “Sopportale, figlio mio! Sei un soldato nell’esercito del Signore. Sei stato addestrato per sopportare avversità nella battaglia spirituale”.
Vediamo ciò riflesso anche nell’Antico Testamento. Leggiamo, “L'Eterno infatti con i suoi occhi scorre avanti e indietro per tutta la terra per mostrare la sua forza verso quelli che hanno il cuore integro verso di lui” (2 Cronache 16:9, corsivo mio). Il termine ebraico per integro in questo verso indica “completamente donato a Lui nella fiducia”.
Dio scruta tutta la terra, alla diligente ricerca di un uomo o una donna di fede che si doni a Lui in una fiducia totale.
Ogniqualvolta il Signore trova un servo simile, Egli dice di quel tale, “Questo mio amato si sta aggrappando alla sua fede e fiducia in Me. Dunque Io mostrerò la Mia forza verso di lui. Egli conoscerà la Mia potenza e vedrà il Mio forte braccio rivelato in suo favore”.