QUESTA È LA VITTORIA

“Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4).

Sei venuto meno? Esiste un peccato che ti tiranneggia facilmente? Ti senti come un codardo indebolito, incapace di ottenere vittoria sul tuo peccato nascosto? Ma insieme a questa debolezza in te vi è anche una fame consumante per Dio? Aneli Lui, vuoi protenderti verso di Lui? Quella fame e quella sete sono la chiave della tua vittoria. Questo ti rende diverso da tutti gli altri che sono stati colpevoli di venire meno davanti a Dio. Questo ti separa. Devi tenere viva quella fame. Continua ad avere sete di giustizia. Non giustificare mai la tua debolezza, non cedere mai ad essa e non accettarla mai come parte della tua vita.

La fede è la tua vittoria. Abrahamo aveva delle debolezze; egli mentì, per poco non facendo di sua moglie un’adultera. Ma Abrahamo “credette in Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia”. Dio si rifiutò di imputargli il male, perché Abrahamo credette!

Certo, sei venuto meno. Forse ieri – oppure oggi! Ma credi che Gesù abbia la potenza di liberarti definitivamente dal potere del peccato? Credi che la croce di Gesù significhi che il legame del peccato sia stato spezzato? Accetti il fatto che Egli abbia promesso di liberarti dal laccio di Satana?

Lascia che ti dica esattamente dove credo che si trovi la vittoria. Lascia che il tuo cuore accetti tutte le promesse di vittoria in Gesù. Poi, lascia che la fede dica al tuo cuore, “Forse ancora non sono quello che vorrei essere, ma Dio è all’opera in me, ed Egli possiede la potenza di sciogliere il legame del peccato su di me. Forse accadrà poco alla volta, ma arriverà il giorno in cui la fede prevarrà. Non sarò schiavo per sempre. Non sono il burattino del diavolo e non sarò una sua vittima. Sono un debole figlio di Dio, che vuole la forza di Gesù. Ho intenzione di uscirne come oro puro, provato col fuoco. Dio è per me! Affido ogni cosa a Lui che può preservarmi dalla caduta e presentarmi irreprensibile davanti al trono di Dio – con gioia immensa e abbondante”.