GESÙ È IL RE DELLA MIA VITA
Forse stai dicendo, “Voglio che Gesù sia il re della mia vita. Voglio fare tutti ciò che mi comanda!” Lascia che ti mostri due delle meravigliose benedizioni che sopraggiungono per tutti coloro che mettono Gesù sul trono delle loro vite.
Innanzitutto, la Scrittura dice che se ti sottometti a Gesù, in attesa di ricevere il Suo consiglio e la Sua direzione, sarai partecipe della Sua santità. “Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di più ora al Padre degli spiriti, per vivere? Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità” (Ebrei 12:9-10).
Paolo ci comanda di andare a Gesù, per chiedergli di farci dominare ogni nostro peccato e paura: “Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d'iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia” (Romani 6:13-14).
Dio sta dicendo, “Se vuoi conoscere vita abbondante – vita vera, piena – allora sottomettiti a Me e Io ti donerò una vita senza timori, colpe o condanna!”
Secondo, coloro che si sottomettono alla signoria di Cristo cammineranno in pace – senza paure e ansietà. “Per concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo servire senza paura, in santità e giustizia davanti a lui, tutti i giorni della nostra vita…grazie alle viscere di misericordia del nostro Dio, per cui l'aurora dall'alto ci visiterà, per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell'ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace” (Luca 1:74-75, 78-79).
Che promessa meravigliosa! Se arrenderemo la nostra vita a Lui, Egli farà risplendere la Sua luce nelle nostre tenebre e ci guiderà nella pace e nel riposo. Si vede quando una persona ha messo Cisto sul trono del proprio cuore. Una tale vita produce una pace che sorpassa ogni conoscenza e puoi vedere quella pace sul suo viso e nel suo atteggiamento.
Innanzitutto, la Scrittura dice che se ti sottometti a Gesù, in attesa di ricevere il Suo consiglio e la Sua direzione, sarai partecipe della Sua santità. “Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di più ora al Padre degli spiriti, per vivere? Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità” (Ebrei 12:9-10).
Paolo ci comanda di andare a Gesù, per chiedergli di farci dominare ogni nostro peccato e paura: “Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d'iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia” (Romani 6:13-14).
Dio sta dicendo, “Se vuoi conoscere vita abbondante – vita vera, piena – allora sottomettiti a Me e Io ti donerò una vita senza timori, colpe o condanna!”
Secondo, coloro che si sottomettono alla signoria di Cristo cammineranno in pace – senza paure e ansietà. “Per concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo servire senza paura, in santità e giustizia davanti a lui, tutti i giorni della nostra vita…grazie alle viscere di misericordia del nostro Dio, per cui l'aurora dall'alto ci visiterà, per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell'ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace” (Luca 1:74-75, 78-79).
Che promessa meravigliosa! Se arrenderemo la nostra vita a Lui, Egli farà risplendere la Sua luce nelle nostre tenebre e ci guiderà nella pace e nel riposo. Si vede quando una persona ha messo Cisto sul trono del proprio cuore. Una tale vita produce una pace che sorpassa ogni conoscenza e puoi vedere quella pace sul suo viso e nel suo atteggiamento.