ACCESSO A DIO
Ho cercato il Signore in preghiera e gli ho chiesto: “Qual è l’aspetto più importante quando ci rendi un tempio per te?”. Ecco cosa mi ha risposto: accesso con fiducia e confidenza.
Paolo dice di Cristo: “In lui abbiamo la libertà e l'accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui” (Efesini 3:12).
Nel tempio giudaico, non c’era un grande accesso a Dio. Infatti, un tale accesso era a disposizione solo del sommo sacerdote, e solo una volta all’anno. Quando giungeva il tempo, il sacerdote entrava alla presenza di Dio nel tempio con timore e tremore. Sapeva di poter essere colpito per essersi avvicinato al propiziatorio con un peccato nel suo cuore.
Oggi Dio è emerso da quella stanza piccola e ristretta. Ed è venuto direttamente da noi in tutte le nostre disgrazie e corruzioni. Lui ci dice: “Sono venuto a vivere in te. Non devi nascondere la tua sporcizia e la tua disperazione. Io ti ho scelto perché ti voglio e sto per trasformare il tuo corpo nella mia dimora, nella mia abitazione, nella mia residenza”.
“Manderò il mio Spirito Santo che ti santificherà. Lui pulirà e spazzerà ogni stanza, per preparare il tuo cuore come se fosse il mio, ma non solo. Io ti farò sedere proprio accanto a me e ti costringerò ad entrare al mio trono con fiducia e libertà. Vedi, voglio che tu mi chieda la potenza, la grazia, la forza e tutto ciò di cui hai bisogno. Ho portato il cielo nella tua anima, perché tu possa avere accesso ad esso. Sei ricco, anche se neanche te ne rendi conto. E sei erede di tutta la mia gloria”.
L’unico motivo per cui il tuo corpo è santo è perché vi abita lo Spirito Santo. E si mantiene santo solo per la sua continua presenza e la sua forza. Tu non puoi farcela da solo. Diventi nervoso solo cercando di custodirne le porte. Ti scoraggi quando sbagli e non riesci a spazzare tutta la polvere e la sporcizia che vi entra dentro. Ti stanchi correndo di stanza in stanza, pulendo e spolverando, cercando di far quadrare le cose.
Ogni cristiano dovrebbe gioire in questo fatto: Dio è in te! E lui è sempre con te; perciò, chi potrà essere contro di te?